- Home
- Wierer: “Ringrazio chi ha creduto in me, io a volte non lo faccio”. Vittozzi: “Non sono completamente soddisfatta”
Wierer: “Ringrazio chi ha creduto in me, io a volte non lo faccio”. Vittozzi: “Non sono completamente soddisfatta”

Le dichiarazioni di Dorothea Wierer al termine dell’individuale vinta a Oestersund: “La giornata non era iniziata benissimo perchè mi sono svegliata con un po’ di mal di gola, fortunatamente le cose sono migliorate con il passare delle ore. Mi sono concentrata soprattutto su ciò che dovevo fare in pista, visto che la parte più importante era pensare a me stessa. So felice di essere tornata a vincere, non me lo sarei mai aspettato, mi fa piacere soprattutto per al gente che mi è stata vicina nella preparazione. E’ stata l’estate più dura della mia carriera, perchè ho dovuto gestire tanti aspetti, dall’allenamento alle interviste, agli impegni fuori dalla pista, per questo motivo dedico la vittoria a tutta la gente che mi ha aiutato in questi mesi, perché mi hanno dato i riferimenti giusti, credendo ancora nella sottoscritta, io a volte non lo faccio. Quando sono arrivata all’ultimo intertempo e gli allenatori mi hanno detto che ero vicina al primo posto, ho spinto al meglio e mi è andata bene. Lo sport è bello per questo motivo, stavolta mi è andata bene, tante altre volte invece ho perduto per pochissimo. Mi godo questa giornata al massimo, ma sono conscia che nel biathlon come nella vita si vive di alti e bassi. La sensazione di indossare il pettorale giallo? Bello indossarlo nuovamente, è stato un piacere ma non è l’obiettivo principale della stagione….”.
Buona anche la prestazione di Lisa Vittozzi, decima al traguardo nella sua prima gara individuale dopo l’anno di stop: “Non sono completamente soddisfatta perché il risultato non è quello che speravo. Ho cercato di fare il massimo, è andata così. Vedremo cosa succederà la prossima volta”.

Wierer: “Ringrazio chi ha creduto in me, io a volte non lo faccio”. Vittozzi: “Non sono completamente soddisfatta”
Le dichiarazioni di Dorothea Wierer al termine dell’individuale vinta a Oestersund: “La giornata non era iniziata benissimo perchè mi sono svegliata con un po’ di mal di gola, fortunatamente le cose sono migliorate con il passare delle ore. Mi sono concentrata soprattutto su ciò che dovevo fare in pista, visto che la parte più importante era pensare a me stessa. So felice di essere tornata a vincere, non me lo sarei mai aspettato, mi fa piacere soprattutto per al gente che mi è stata vicina nella preparazione. E’ stata l’estate più dura della mia carriera, perchè ho dovuto gestire tanti aspetti, dall’allenamento alle interviste, agli impegni fuori dalla pista, per questo motivo dedico la vittoria a tutta la gente che mi ha aiutato in questi mesi, perché mi hanno dato i riferimenti giusti, credendo ancora nella sottoscritta, io a volte non lo faccio. Quando sono arrivata all’ultimo intertempo e gli allenatori mi hanno detto che ero vicina al primo posto, ho spinto al meglio e mi è andata bene. Lo sport è bello per questo motivo, stavolta mi è andata bene, tante altre volte invece ho perduto per pochissimo. Mi godo questa giornata al massimo, ma sono conscia che nel biathlon come nella vita si vive di alti e bassi. La sensazione di indossare il pettorale giallo? Bello indossarlo nuovamente, è stato un piacere ma non è l’obiettivo principale della stagione….”.
Buona anche la prestazione di Lisa Vittozzi, decima al traguardo nella sua prima gara individuale dopo l’anno di stop: “Non sono completamente soddisfatta perché il risultato non è quello che speravo. Ho cercato di fare il massimo, è andata così. Vedremo cosa succederà la prossima volta”.










