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“Vincere è quello a cui ambisco: mi sono riscattata.. E avevo margine” Le parole di Goggia dopo il trionfo di Val d’Isere

“Il dolore di oggi sarà la benzina di domani è il messaggio che ci siamo scambiati ieri con Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma a cui resto molto legata dopo la sua esperienza a Bergamo con l’Atalanta” racconta Sofia Goggia al termine della vittoriosa prova in Val d’Isere che gli ha consegnato la prima vittoria stagionale, la 27esima della carriera.
“La gara di ieri mi ha segnato tanto, è stata una giornata emotivamente molto dura e ho passato un’ora a piangere ripensando all’occasione sprecata. Arrivavo da tanta solidità ed invece l’errore di ieri mi ha fatto gettare al vento una occasione d’oro. Sono ripartita da lì, dalla voglia di riscatto. Come di fatto è stata tutta la mia carriera, fatta di ripartenze, da tanta voglia di risalire: vincere oggi è bello e ci sta. Quando sei sul podio sei sempre contento, vincere è però quello a cui ambisco. Ma l’esempio di ieri è emblematico: giornata bellissima, stavo sciando alla grande ed è andata così. Sì, quell’errore ce l’ho ancora qui, ma l’importante è avere sempre qualche nuova freccia nella faretra”.
Oggi la storia è stata molto diversa.
“Quando sono arrivata in fondo non ero convinta, ho sciato con molto margine nella parte alta. Ma è bastato, portiamo a casa questa vittoria e va bene così.
A St. Moritz Lindsey Vonn ci ha svegliato la sveglia e ci ha obbligate tutte ad alzare livello. Mi preme partire più da quello che non tanto soffermarmi sulla gara di oggi, dove so di avere avuto margine: oggi con questa vittoria mi sono fatta un bel regalo di Natale, ieri invece l’ho fatto alle altre perchè a volte sono generosa. Ora il Natale, a Semmering e Kranjska Gora ci sarò in gigante, a gennaio magari mi concentrerò sulla velocità vedremo”.
Ai piedi del podio c’è Elena Curtoni, ottima quarta: “In realtà sono un po’ nervosa. Sapevo di poter fare bene su una pista che mi piace e su un tracciato adatto a me. Posso migliorare ancora, ho trovato vento nella parte centrale: sono arrivata in fondo e visto il distacco sapevo che qualcuna si sarebbe inserita. Mi fa stare tranquilla il fatto di essere sempre vicina alle prime, in superG soprattutto. Mi da fiducia, so che crescerò anche in discesa”.
Buoni segnali per Roberta Melesi: “Ho fatto una bella gara nel tratto centrale, pago tanto nelle parti di scorrimento ma per il momento prendo il buono che c’è”.
Problema in avvio di gara invece per Laura Pirovano : “Peccato per l’errore di linea in alto; ho provato ad attaccare a tutta, cosa che non sempre mi riesce. Non è andata bene, ma sono contenta dell’atteggiamento che ho avuto in gara”.

“Vincere è quello a cui ambisco: mi sono riscattata.. E avevo margine” Le parole di Goggia dopo il trionfo di Val d’Isere
“Il dolore di oggi sarà la benzina di domani è il messaggio che ci siamo scambiati ieri con Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma a cui resto molto legata dopo la sua esperienza a Bergamo con l’Atalanta” racconta Sofia Goggia al termine della vittoriosa prova in Val d’Isere che gli ha consegnato la prima vittoria stagionale, la 27esima della carriera.
“La gara di ieri mi ha segnato tanto, è stata una giornata emotivamente molto dura e ho passato un’ora a piangere ripensando all’occasione sprecata. Arrivavo da tanta solidità ed invece l’errore di ieri mi ha fatto gettare al vento una occasione d’oro. Sono ripartita da lì, dalla voglia di riscatto. Come di fatto è stata tutta la mia carriera, fatta di ripartenze, da tanta voglia di risalire: vincere oggi è bello e ci sta. Quando sei sul podio sei sempre contento, vincere è però quello a cui ambisco. Ma l’esempio di ieri è emblematico: giornata bellissima, stavo sciando alla grande ed è andata così. Sì, quell’errore ce l’ho ancora qui, ma l’importante è avere sempre qualche nuova freccia nella faretra”.
Oggi la storia è stata molto diversa.
“Quando sono arrivata in fondo non ero convinta, ho sciato con molto margine nella parte alta. Ma è bastato, portiamo a casa questa vittoria e va bene così.
A St. Moritz Lindsey Vonn ci ha svegliato la sveglia e ci ha obbligate tutte ad alzare livello. Mi preme partire più da quello che non tanto soffermarmi sulla gara di oggi, dove so di avere avuto margine: oggi con questa vittoria mi sono fatta un bel regalo di Natale, ieri invece l’ho fatto alle altre perchè a volte sono generosa. Ora il Natale, a Semmering e Kranjska Gora ci sarò in gigante, a gennaio magari mi concentrerò sulla velocità vedremo”.
Ai piedi del podio c’è Elena Curtoni, ottima quarta: “In realtà sono un po’ nervosa. Sapevo di poter fare bene su una pista che mi piace e su un tracciato adatto a me. Posso migliorare ancora, ho trovato vento nella parte centrale: sono arrivata in fondo e visto il distacco sapevo che qualcuna si sarebbe inserita. Mi fa stare tranquilla il fatto di essere sempre vicina alle prime, in superG soprattutto. Mi da fiducia, so che crescerò anche in discesa”.
Buoni segnali per Roberta Melesi: “Ho fatto una bella gara nel tratto centrale, pago tanto nelle parti di scorrimento ma per il momento prendo il buono che c’è”.
Problema in avvio di gara invece per Laura Pirovano : “Peccato per l’errore di linea in alto; ho provato ad attaccare a tutta, cosa che non sempre mi riesce. Non è andata bene, ma sono contenta dell’atteggiamento che ho avuto in gara”.










