Gli azzurri verso la prima discesa sulla Saslong, Paris: “Tutto può succedere in Val Gardena, speriamo che l’Italia sia davanti”

17 Dicembre 2025

La tappa della Val Gardena e pronta a prendere il via e dopo la cancellazione della seconda prova cronometrata, i discesisti azzurri guardano verso la prima delle due discese previste sulla Saslong. Domani dalle 11:45 si recupererà una delle due gare non disputate a Beaver Creek, su percorso accorciato, poi tra venerdì e sabato spazio al programma originario con superg e la seconda discesa, integrale.

Terzo nell’unica prova disputata, Dominik Paris ai piedi del Sassolungo ha vinto la discesa del 2023. “La prova è andata abbastanza bene, domani in gara la pista sarà più breve e con la pioggia potrebbero esserci dei cambiamenti. Spero di trovare condizioni simili tra noi del gruppo top: sono abbastanza positivo, se azzecco tutto posso essere veloce. Chi vedo bene? Ah, sicuramente Paris! A parte gli scherzi, ovviamente gli svizzeri, gli austriaci, gli americani, norvegesi: sulla Saslong è tutto possibile. Speriamo che anche l’Italia sia lì e presente”.

Florian Schieder guarda alla Val Gardena ma anche un po’ più in là. “Vediamo domani come saranno le condizioni della neve. Credo che le onde siano state lavorate bene: sono consapevole che sulla Saslong si salta spesso, ma dopo la prova di lunedì sono fiducioso. Il cammino dei discesisti di fatto è appena iniziato: personalmente entro in forma di solito da Wengen in poi, quindi spero di essere al super top tra fine gennaio e febbraio”.

Mattia Casse in Val Gardena ha vinto lo scorso anno, in superG. “Ci aspetta un trittico interessante, sicuramente adatto alle mie corde. Tre gare da affrontare a tutta, senza timori, senza troppi pensieri. Immagino che saremo tutti molto vicini ed ogni errore qui si paga caro. Sto bene, la neve è finalmente quella europea e cercherò di mettere in campo tutta la velocità che ho.
In Val Gardena sappiamo che possono arrivare sorprese: proprio per quello è importante essere più davanti possibile: se poi dovesse arrivare un outsider che vince con un pettorale alto… buon per lui!”

Guglielmo Bosca lamenta qualche acciacco. “Speriamo che il ginocchio mi consenta di fare tutte le tre gare, perchè mi da un po’ fastidio: punto di più sul superG di venerdì, poi vediamo come va. La prova di lunedì ha lasciato qualche segno ma sono consapevole che la mia sciata è efficace, so di poter essere veloce e l’obiettivo è stare al meglio possibile per giocare le mie carte.
Sono contento del mio inizio di stagione: non arrivavo benissimo per via di questo acciacco al ginocchio arrivato appena prima del superG di Copper Mountaina. Sono contento di come l’ho gestito, in passato mi avrebbe condizionato di più ed invece a Copper ho fatto una bella prestazione. Un inizio molto buono che mi da fiducia e quelle conferme di essere molto veloce e competitivo quando riesco a metter in campo la mia sciata”.

Gli azzurri verso la prima discesa sulla Saslong, Paris: “Tutto può succedere in Val Gardena, speriamo che l’Italia sia davanti”

17 Dicembre 2025

La tappa della Val Gardena e pronta a prendere il via e dopo la cancellazione della seconda prova cronometrata, i discesisti azzurri guardano verso la prima delle due discese previste sulla Saslong. Domani dalle 11:45 si recupererà una delle due gare non disputate a Beaver Creek, su percorso accorciato, poi tra venerdì e sabato spazio al programma originario con superg e la seconda discesa, integrale.

Terzo nell’unica prova disputata, Dominik Paris ai piedi del Sassolungo ha vinto la discesa del 2023. “La prova è andata abbastanza bene, domani in gara la pista sarà più breve e con la pioggia potrebbero esserci dei cambiamenti. Spero di trovare condizioni simili tra noi del gruppo top: sono abbastanza positivo, se azzecco tutto posso essere veloce. Chi vedo bene? Ah, sicuramente Paris! A parte gli scherzi, ovviamente gli svizzeri, gli austriaci, gli americani, norvegesi: sulla Saslong è tutto possibile. Speriamo che anche l’Italia sia lì e presente”.

Florian Schieder guarda alla Val Gardena ma anche un po’ più in là. “Vediamo domani come saranno le condizioni della neve. Credo che le onde siano state lavorate bene: sono consapevole che sulla Saslong si salta spesso, ma dopo la prova di lunedì sono fiducioso. Il cammino dei discesisti di fatto è appena iniziato: personalmente entro in forma di solito da Wengen in poi, quindi spero di essere al super top tra fine gennaio e febbraio”.

Mattia Casse in Val Gardena ha vinto lo scorso anno, in superG. “Ci aspetta un trittico interessante, sicuramente adatto alle mie corde. Tre gare da affrontare a tutta, senza timori, senza troppi pensieri. Immagino che saremo tutti molto vicini ed ogni errore qui si paga caro. Sto bene, la neve è finalmente quella europea e cercherò di mettere in campo tutta la velocità che ho.
In Val Gardena sappiamo che possono arrivare sorprese: proprio per quello è importante essere più davanti possibile: se poi dovesse arrivare un outsider che vince con un pettorale alto… buon per lui!”

Guglielmo Bosca lamenta qualche acciacco. “Speriamo che il ginocchio mi consenta di fare tutte le tre gare, perchè mi da un po’ fastidio: punto di più sul superG di venerdì, poi vediamo come va. La prova di lunedì ha lasciato qualche segno ma sono consapevole che la mia sciata è efficace, so di poter essere veloce e l’obiettivo è stare al meglio possibile per giocare le mie carte.
Sono contento del mio inizio di stagione: non arrivavo benissimo per via di questo acciacco al ginocchio arrivato appena prima del superG di Copper Mountaina. Sono contento di come l’ho gestito, in passato mi avrebbe condizionato di più ed invece a Copper ho fatto una bella prestazione. Un inizio molto buono che mi da fiducia e quelle conferme di essere molto veloce e competitivo quando riesco a metter in campo la mia sciata”.