Gismondi pettorale verde di leader fra le under 23 in Cdm: “Mi godo il momento, continuiamo così”

07 Dicembre 2025

Per lunghi tratti ha fatto addirittura sognare l’Italia di tornare su un podio femminile di Coppa del mondo. Alla fine il sesto posto nella 10 km in tecnica libera di Trondheim è valso comunque a Maria Gismondi la premiazione di fine gara, riservata alle prime sei classificate. Ottenuta peraltro in un momento in cui le sue condizioni fisiche non sono certamente al massimo, con una infiammazione alle tibie che ha consigliato ai tecnici di non farla correre la skiathlon del giorno precedente.

Una scelta rivelatasi vincente, perché la ventunenne laziale di Subiaco ha indossato il pettorale verde di miglior under 23, grazie al piazzamento ottenuto in questa gara. “È stata una sensazione particolare – ha dichiarato al traguardo -. Questa distanza è la mia preferita in assoluto e ho trovato una pista particolarmente adatta alle mie caratteristiche. Sono arrivata molto vicina alle avversarie più forti del circuito, significa che la preparazione è stata buona, per cui voglio godermi questo momento. Non mi rimane che continuare a lavorare in questa direzione”.

Gismondi pettorale verde di leader fra le under 23 in Cdm: “Mi godo il momento, continuiamo così”

07 Dicembre 2025

Per lunghi tratti ha fatto addirittura sognare l’Italia di tornare su un podio femminile di Coppa del mondo. Alla fine il sesto posto nella 10 km in tecnica libera di Trondheim è valso comunque a Maria Gismondi la premiazione di fine gara, riservata alle prime sei classificate. Ottenuta peraltro in un momento in cui le sue condizioni fisiche non sono certamente al massimo, con una infiammazione alle tibie che ha consigliato ai tecnici di non farla correre la skiathlon del giorno precedente.

Una scelta rivelatasi vincente, perché la ventunenne laziale di Subiaco ha indossato il pettorale verde di miglior under 23, grazie al piazzamento ottenuto in questa gara. “È stata una sensazione particolare – ha dichiarato al traguardo -. Questa distanza è la mia preferita in assoluto e ho trovato una pista particolarmente adatta alle mie caratteristiche. Sono arrivata molto vicina alle avversarie più forti del circuito, significa che la preparazione è stata buona, per cui voglio godermi questo momento. Non mi rimane che continuare a lavorare in questa direzione”.