Mirko Felicetti è tornato sul gradino più alto del podio dopo oltre cinque anni. Il secondo dei due giganti paralleli di Mylin ha visto il trentratreenne trentino di Moena, portacolori del Circolo Canottieri Aniene imporsi tanto nelle qualificazioni, quanto in tutti i turni ad eliminazione diretta, finale inclusa. “E’ una vittoria che vale tutto. Ho cambiato materiale, sono contento per chi mi ha aiutato in questi percorso, quando tutto funziona, allora il resto diventa più facile. Ho cancellato tutto dopo il quarto posto di ieri: mi sono presentato al cancellato sicuro delle mie possibilità.
Dedico la vittoria a tutti coloro che dedicano il loro tempo a me e chi ha creduto in me in questi ultimi anni. Andiamo avanti così.
Adesso torniamo in Europa e per fortuna si ricomincia a mangiare pasta!”.

La voglia di tornare in Italia traspare anche dalle parole di Maurizio Bormolini, terzo in gara 2 dopo aver vinto gara 1 e sempre leader della generale (da lui conquistata nell’inverno passato) proprio davanti a Felicetti.
“Sono felice, sono riuscito a ripetermi e a fare una bella prestazione. E’ un segno che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ora finalmente si torna in Italia e voglio dare il meglio di me nelle due tappe di casa di Cortina d’Ampezzo e Carezza”.

Le prossime due sfide di gigante parallelo saranno proprio in Italia: sabato 13 dicembre spazio al gigante di Cortina d’Ampezzo (Belluno), giovedì 18 dicembre quindi sarà la volta dell’altra classica sfida a Carezza, sul confine tra le province di Bolzano e Trento.