E’ morto Giorgio Armani. Il cordoglio del Presidente Roda: “Gli sarò sempre grato”

05 Settembre 2025

Giorgio Armani, stilista e protagonista assoluto del mondo della moda, è morto oggi: con lui la famiglia. Per decenni ha creato uno stile inconfondibile, lavorando fino all’ultimo giorno.

Armani è morto oggi, all’età di 91 anni (li aveva compiuti lo scorso 11 luglio).

La notizia ha sorpreso tutti, perché Armani ha lavorato fino all’ultimo: è di pochi giorni fa il comunicato con cui ufficializzava di avere acquisito “La Capannina” a Forte dei Marmi.

Lo scorso giugno aveva voluto partecipare di persona al disvelamento della divisa olimpica per i Giochi di Milano Cortina, ospitata presso l’Armani Privé di Milano. Presenti i campioni della Federazione Italiana Sport Invernali e delle altre federazioni, con cui aveva scattato alcune foto.

Era nato a Piacenza l’11 luglio del 1934. Dopo la guerra il trasferimento a Milano. La moda, nella famiglia Armani, era entrata con sua sorella Rosanna, modella. Lui, Giorgio, comincia dalle vetrine. Qualche anno ancora, e Nino Cerruti – passando di lì – si accorse che quegli allestimenti su corso Vittorio Emanuele erano di un sofisticato senza precedenti. Era il 1964. Conoscere quel giovane, a questo punto, un trentenne Giorgio Armani, e affidargli una linea di abbigliamento delle sue fu tutt’uno. La strada era presa.

Nel 1975 nacque la Giorgio Armani. Poi è stata una cavalcata unica, senza perdere mai un colpo, ma anzi costruendo un pezzo di storia in più ogni stagione.

Dal 2022, con il marchio EA7, il grande gruppo che porta il suo nome è divenuto sponsor tecnico della Federazione.

“E’ una grande perdita – ha detto il Presidente federale, Flavio Roda – sia per il mondo della moda che per quello dello sport. Io gli sarò sempre grato perché ha fortemente voluto affiancare il suo prestigioso marchio a quello della Fisi e dei tanti atleti che la compongono. Ha contribuito a far crescere l’immagine complessiva degli sport invernali e del mondo della neve, che tanto amava. Siamo vicini alla famiglia e all’Azienda in questo momento di grande dolore”.

E’ morto Giorgio Armani. Il cordoglio del Presidente Roda: “Gli sarò sempre grato”

05 Settembre 2025

Giorgio Armani, stilista e protagonista assoluto del mondo della moda, è morto oggi: con lui la famiglia. Per decenni ha creato uno stile inconfondibile, lavorando fino all’ultimo giorno.

Armani è morto oggi, all’età di 91 anni (li aveva compiuti lo scorso 11 luglio).

La notizia ha sorpreso tutti, perché Armani ha lavorato fino all’ultimo: è di pochi giorni fa il comunicato con cui ufficializzava di avere acquisito “La Capannina” a Forte dei Marmi.

Lo scorso giugno aveva voluto partecipare di persona al disvelamento della divisa olimpica per i Giochi di Milano Cortina, ospitata presso l’Armani Privé di Milano. Presenti i campioni della Federazione Italiana Sport Invernali e delle altre federazioni, con cui aveva scattato alcune foto.

Era nato a Piacenza l’11 luglio del 1934. Dopo la guerra il trasferimento a Milano. La moda, nella famiglia Armani, era entrata con sua sorella Rosanna, modella. Lui, Giorgio, comincia dalle vetrine. Qualche anno ancora, e Nino Cerruti – passando di lì – si accorse che quegli allestimenti su corso Vittorio Emanuele erano di un sofisticato senza precedenti. Era il 1964. Conoscere quel giovane, a questo punto, un trentenne Giorgio Armani, e affidargli una linea di abbigliamento delle sue fu tutt’uno. La strada era presa.

Nel 1975 nacque la Giorgio Armani. Poi è stata una cavalcata unica, senza perdere mai un colpo, ma anzi costruendo un pezzo di storia in più ogni stagione.

Dal 2022, con il marchio EA7, il grande gruppo che porta il suo nome è divenuto sponsor tecnico della Federazione.

“E’ una grande perdita – ha detto il Presidente federale, Flavio Roda – sia per il mondo della moda che per quello dello sport. Io gli sarò sempre grato perché ha fortemente voluto affiancare il suo prestigioso marchio a quello della Fisi e dei tanti atleti che la compongono. Ha contribuito a far crescere l’immagine complessiva degli sport invernali e del mondo della neve, che tanto amava. Siamo vicini alla famiglia e all’Azienda in questo momento di grande dolore”.