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Braathen porta il Brasile per la prima volta in cima al mondo. Ottima seconda per Kastlunger, 12/o: “Solo la prima gara”

Splendida prima vittoria per la bandiera brasiliana nella storia della Coppa del mond, grazie a due manche-gioiello di Lucas Braathen Pinheiro nello slalom di aperura a Levi (Fin). Braathen ha chiuso con il tempo di 1’50″72, con 31 centesimi di vantaggio sul francese Clement Noel, lo scorso anno vincitore sulla Levi Black, e 57 sul finlandese classe 2003 Eduard Hallberg, partito con il pettorale numero 29 e al primo podio della carriera. Fantastica anche la gara dell’inglese Laurie Taylor, quarto, con il miglior tempo nella seconda manche, nonostante il pettorale 32.
Per l’Italia c’è la prestazione notevole di Tobias Kastlunger che, dopo la qualificazione ottenuta limpidamente nella prima manche, mette a segno una ottima seconda, tutta all’attacco. Il marebbano si prende anche qualche rischio, ma alla fine rimane agganciato a Manuel Feller, con il terzo tempo di manche e soli 4 centesimi di ritardo dall’austriaco. Prestazione che gli consente di recuperare ben undici posizioni in classifica, fino a concludere al 12/o posto finale.
“Ho fatto una bella seconda manche – ha detto Kastlunger -, sono partito davvero forte, avrei potuto fare meglio sul muro. Quei pochi centesimi che ho lasciato lì mi bruciano un po’, ma sono contento complessivamente della gara. Era importante portare in gara la sciata che ho in allenamento e fare una bella gara. Ora però si continua a lavorare, perché questa era solo la prima gara”.
Kastlunger era l’unico azzurro presente nella seconda manche, dopo l’uscita di Alex Vinatzer, sul muro della prima manche, quando stava filando con un tempo da top ten.
“Ho voluto mollare gli sci un po’ troppo presto – ha detto Vinatzer – e poi mi si sono incrociati gli sci. Dà molto fastidio, perché fino a lì credo fosse una manche molto solida. In allenamento nelle ultime manche sono sempre stato solido, mi infastidisce il fatto di avere fatto l’errore nel tratto più facile”.
Tommaso Sala, al rientro dopo l’infortunio al ginocchio, aveva perso qualcosa di troppo sul muro e non era riuscito a prendere la qualificazione alla seconda manche. Per il brianzolo era però importante ritrovare il clima della competizione e la fiducia nella propria sciata. Fuori anche Matteo Canins. Buona prima manche per Tommaso Saccardi, che però era incappato in un errore a tre porte dal traguardo ed era uscito. Corrado Barbera non si era qualificato per la seconda.
“Sono contentissimo di essere tornato in gara – ha detto Sala -, le sensazioni sono state positive. Mi sono difeso sul piano, così così sul muro. Ma sono contento di avere rotto il ghiaccio. Il rientro non è mai scontato. Sono felice di stare bene e di potermi giocare una stagione lunga”.
L’appuntamento con lo slalom è per il prossimo fine settimana con la gara di Gurgl (Aut).

Braathen porta il Brasile per la prima volta in cima al mondo. Ottima seconda per Kastlunger, 12/o: “Solo la prima gara”
Splendida prima vittoria per la bandiera brasiliana nella storia della Coppa del mond, grazie a due manche-gioiello di Lucas Braathen Pinheiro nello slalom di aperura a Levi (Fin). Braathen ha chiuso con il tempo di 1’50″72, con 31 centesimi di vantaggio sul francese Clement Noel, lo scorso anno vincitore sulla Levi Black, e 57 sul finlandese classe 2003 Eduard Hallberg, partito con il pettorale numero 29 e al primo podio della carriera. Fantastica anche la gara dell’inglese Laurie Taylor, quarto, con il miglior tempo nella seconda manche, nonostante il pettorale 32.
Per l’Italia c’è la prestazione notevole di Tobias Kastlunger che, dopo la qualificazione ottenuta limpidamente nella prima manche, mette a segno una ottima seconda, tutta all’attacco. Il marebbano si prende anche qualche rischio, ma alla fine rimane agganciato a Manuel Feller, con il terzo tempo di manche e soli 4 centesimi di ritardo dall’austriaco. Prestazione che gli consente di recuperare ben undici posizioni in classifica, fino a concludere al 12/o posto finale.
“Ho fatto una bella seconda manche – ha detto Kastlunger -, sono partito davvero forte, avrei potuto fare meglio sul muro. Quei pochi centesimi che ho lasciato lì mi bruciano un po’, ma sono contento complessivamente della gara. Era importante portare in gara la sciata che ho in allenamento e fare una bella gara. Ora però si continua a lavorare, perché questa era solo la prima gara”.
Kastlunger era l’unico azzurro presente nella seconda manche, dopo l’uscita di Alex Vinatzer, sul muro della prima manche, quando stava filando con un tempo da top ten.
“Ho voluto mollare gli sci un po’ troppo presto – ha detto Vinatzer – e poi mi si sono incrociati gli sci. Dà molto fastidio, perché fino a lì credo fosse una manche molto solida. In allenamento nelle ultime manche sono sempre stato solido, mi infastidisce il fatto di avere fatto l’errore nel tratto più facile”.
Tommaso Sala, al rientro dopo l’infortunio al ginocchio, aveva perso qualcosa di troppo sul muro e non era riuscito a prendere la qualificazione alla seconda manche. Per il brianzolo era però importante ritrovare il clima della competizione e la fiducia nella propria sciata. Fuori anche Matteo Canins. Buona prima manche per Tommaso Saccardi, che però era incappato in un errore a tre porte dal traguardo ed era uscito. Corrado Barbera non si era qualificato per la seconda.
“Sono contentissimo di essere tornato in gara – ha detto Sala -, le sensazioni sono state positive. Mi sono difeso sul piano, così così sul muro. Ma sono contento di avere rotto il ghiaccio. Il rientro non è mai scontato. Sono felice di stare bene e di potermi giocare una stagione lunga”.
L’appuntamento con lo slalom è per il prossimo fine settimana con la gara di Gurgl (Aut).










