Il progetto “Rovereto – Pechino 2022” a Modena insieme agli azzurri delle discipline nordiche

29 Ottobre 2021

Al palco FISI, nello stand dedicato di Skipass 2021 a ModenaFiere, focus sul progetto “Da Rovereto a Pechino 2022 – prospettiva olimpica”, che vede coinvolti il Comune di Rovereto, la Federazione Italiana Sport Invernali, l’Università con il CeRiSM, Trentino Sviluppo e la Provincia di Trento. Sul palco insieme al presidente FISI Flavio Roda, il Presidente del Collegio dei Revisore dei Conti FISI Elio Grigoletto, il vice presidente di Trentino sviluppo Albert Ballardini, il direttore del CeRiSM Federico Schena oltre che gli atleti di sci nordico e biathlon Francesco De Fabiani, Giandomenico Salvadori, Lucia Scardoni, Lukas Hofer e Dominik Windisch.

Gli atleti azzurri delle discipline nordiche, impegnati nella preparazione per le Olimpiadi di Pechino del 2022, a Rovereto potranno valutare lo stato della performance, ottimizzare l’allenamento e aumentare le conoscenze scientifiche sulle discipline coinvolte. Un progetto ad ampio raggio, come sottolineato nel suo intervento sia dal presidente Flavio Roda, che dagli atleti stessi, per un coinvolgimento importante per il miglioramento prestazionale grazie all’apporto dei più recenti studi a riguardo.

“Un progetto che ha radici profonde, partendo addirittura da Vancouver 2010” – ha cominciato così il suo intervento il presidente Roda – “molto importante per la valutazione funzionale degli atleti. Un accordo che ci permetterà di accrescere ancora la professionalità necessaria in vista, non solo delle vicine Olimpiadi di Pechino, ma anche guardando al 2026”.

Il progetto “Rovereto – Pechino 2022” a Modena insieme agli azzurri delle discipline nordiche

29 Ottobre 2021

Al palco FISI, nello stand dedicato di Skipass 2021 a ModenaFiere, focus sul progetto “Da Rovereto a Pechino 2022 – prospettiva olimpica”, che vede coinvolti il Comune di Rovereto, la Federazione Italiana Sport Invernali, l’Università con il CeRiSM, Trentino Sviluppo e la Provincia di Trento. Sul palco insieme al presidente FISI Flavio Roda, il Presidente del Collegio dei Revisore dei Conti FISI Elio Grigoletto, il vice presidente di Trentino sviluppo Albert Ballardini, il direttore del CeRiSM Federico Schena oltre che gli atleti di sci nordico e biathlon Francesco De Fabiani, Giandomenico Salvadori, Lucia Scardoni, Lukas Hofer e Dominik Windisch.

Gli atleti azzurri delle discipline nordiche, impegnati nella preparazione per le Olimpiadi di Pechino del 2022, a Rovereto potranno valutare lo stato della performance, ottimizzare l’allenamento e aumentare le conoscenze scientifiche sulle discipline coinvolte. Un progetto ad ampio raggio, come sottolineato nel suo intervento sia dal presidente Flavio Roda, che dagli atleti stessi, per un coinvolgimento importante per il miglioramento prestazionale grazie all’apporto dei più recenti studi a riguardo.

“Un progetto che ha radici profonde, partendo addirittura da Vancouver 2010” – ha cominciato così il suo intervento il presidente Roda – “molto importante per la valutazione funzionale degli atleti. Un accordo che ci permetterà di accrescere ancora la professionalità necessaria in vista, non solo delle vicine Olimpiadi di Pechino, ma anche guardando al 2026”.