A 82 anni è scomparso Edoardo Gaja, imprenditore ed alpino

27 Agosto 2021

Come la neve al sole delle montagne che ha sempre profondamente amato, Edoardo Gaja si è spento nella casa di riposo Belletti Bona, dove era stato ricoverato alcuni mesi fa per l’aggravarsi della sua malattia. Imprenditore ma soprattutto alpino, nell’anima e nello spirito, aveva 82 anni. Persona conosciuta nel Biellese, era stato presidente della sezione Ana di Biella dopo aver raccolto «lo zaino» nel 2001 da Franco Becchia. Dopo 12 anni aveva poi passato il testimone a Marco Fulcheri, attuale vertice della sezione che lo ricorda con affetto come «un uomo dalla scorza dura, come lo sono tutti i montanari,  ma di gran cuore e di con un senso profondo dello spirito di servizio». A lui si deve l’allestimento della bella sede della Ana di Biella in via Ferruccio Nazionale, alle porte della città. E’ stato don Remo Baudrocco, cappellano delle Penne nere biellesi e suo parroco, a chiudergli gli occhi dopo una malattia che lo ha progressivamente piegato. Lascia la moglie Laura e la figlia Elena.

La Federazione Italiana Sport Invernali si stringe a Laura ed Elena, entrambe attive nel mondo federale, in questo momento di grande dolore.

A 82 anni è scomparso Edoardo Gaja, imprenditore ed alpino

27 Agosto 2021

Come la neve al sole delle montagne che ha sempre profondamente amato, Edoardo Gaja si è spento nella casa di riposo Belletti Bona, dove era stato ricoverato alcuni mesi fa per l’aggravarsi della sua malattia. Imprenditore ma soprattutto alpino, nell’anima e nello spirito, aveva 82 anni. Persona conosciuta nel Biellese, era stato presidente della sezione Ana di Biella dopo aver raccolto «lo zaino» nel 2001 da Franco Becchia. Dopo 12 anni aveva poi passato il testimone a Marco Fulcheri, attuale vertice della sezione che lo ricorda con affetto come «un uomo dalla scorza dura, come lo sono tutti i montanari,  ma di gran cuore e di con un senso profondo dello spirito di servizio». A lui si deve l’allestimento della bella sede della Ana di Biella in via Ferruccio Nazionale, alle porte della città. E’ stato don Remo Baudrocco, cappellano delle Penne nere biellesi e suo parroco, a chiudergli gli occhi dopo una malattia che lo ha progressivamente piegato. Lascia la moglie Laura e la figlia Elena.

La Federazione Italiana Sport Invernali si stringe a Laura ed Elena, entrambe attive nel mondo federale, in questo momento di grande dolore.