Moioli: “Stagione ampiamente positiva”. March: “Sto vivendo un sogno”

20 Marzo 2021

Michela Moioli incassa il podio numero 33 della carriera nella finale di Veyysonnaz ma deve cedere con onore a Eva Samkova, che si è aggiudicata la Coppa del mondo di snwboardcross per la terza volta, esattamente come la campionessa olimpica bergamasca. “E’ la stagione delle medaglie d’argento – spiega Moioli riferendosi anche ai due piazzamenti d’onore ottenuti ai Mondiali di Idre -, sono contenta perchè anche in questa occasione ho dato il meglio, non posso recriminare nulla. Oggi sia nei quarti che in semifinale sono andata davvero bene, anche se ho dovuto tirare fuori parecchie energie. Samkova forse ha avuto un pizzico di fortuna, con batterie leggermente più facili ma non significa nulla, le facico i complimenti. Devo rivedere al video cosa non ha funzionato pienamente nella fase inziiale, dopo lo scontro fra Bankes e Pereira de Sousa Mabileau pensavo di recuperare lo svantaggio, ma non è stato così facile. Alla fine posso ritenermi soddisfatta di una stagione che mi ha visto raggiungere due medaglie mondiali, due vittorie e il secondo posto nella generale di Coppa del mondo, la costanza paga sempre. Però mi rimane un pizzico di rabbia che mi farà bene per l’anno prossimo”.

La felicità di Aaron March, che in un colpo solo a Berchtesgaden ha conquistato la Coppa del mondo di parallelo e quella di slalom. “E’ stata la gara perfetta – ha spiegato alla fine l’alpino del Centro Sportivo Esercito -. Non era facile perchè sapevo che tutto era ancora possibile. Mi giocavo la coppa per pochi punti, dovevo concentrarmi esclusivamente sul fatto di essere al top della mia prestazione, nelle ultime gare in slalom non ero riuscito a fare ciò di cui sono capace. Sono molto contento di esserci riuscito, soprattuto nei quarti di finale contro Prommegger sapevo che passavano molte delle mie chances, ce l’ho fatta e da lì in poi mi sono tolto tanta pressione ed è stato più facile arrivare fino in fondo. Due coppe in un colpo solo, è come se stessi vivendo un sogno”.

Moioli: “Stagione ampiamente positiva”. March: “Sto vivendo un sogno”

20 Marzo 2021

Michela Moioli incassa il podio numero 33 della carriera nella finale di Veyysonnaz ma deve cedere con onore a Eva Samkova, che si è aggiudicata la Coppa del mondo di snwboardcross per la terza volta, esattamente come la campionessa olimpica bergamasca. “E’ la stagione delle medaglie d’argento – spiega Moioli riferendosi anche ai due piazzamenti d’onore ottenuti ai Mondiali di Idre -, sono contenta perchè anche in questa occasione ho dato il meglio, non posso recriminare nulla. Oggi sia nei quarti che in semifinale sono andata davvero bene, anche se ho dovuto tirare fuori parecchie energie. Samkova forse ha avuto un pizzico di fortuna, con batterie leggermente più facili ma non significa nulla, le facico i complimenti. Devo rivedere al video cosa non ha funzionato pienamente nella fase inziiale, dopo lo scontro fra Bankes e Pereira de Sousa Mabileau pensavo di recuperare lo svantaggio, ma non è stato così facile. Alla fine posso ritenermi soddisfatta di una stagione che mi ha visto raggiungere due medaglie mondiali, due vittorie e il secondo posto nella generale di Coppa del mondo, la costanza paga sempre. Però mi rimane un pizzico di rabbia che mi farà bene per l’anno prossimo”.

La felicità di Aaron March, che in un colpo solo a Berchtesgaden ha conquistato la Coppa del mondo di parallelo e quella di slalom. “E’ stata la gara perfetta – ha spiegato alla fine l’alpino del Centro Sportivo Esercito -. Non era facile perchè sapevo che tutto era ancora possibile. Mi giocavo la coppa per pochi punti, dovevo concentrarmi esclusivamente sul fatto di essere al top della mia prestazione, nelle ultime gare in slalom non ero riuscito a fare ciò di cui sono capace. Sono molto contento di esserci riuscito, soprattuto nei quarti di finale contro Prommegger sapevo che passavano molte delle mie chances, ce l’ho fatta e da lì in poi mi sono tolto tanta pressione ed è stato più facile arrivare fino in fondo. Due coppe in un colpo solo, è come se stessi vivendo un sogno”.