Gli azzurri del biathlon: “Strafelici per l’impresa. Un risultato che doveva arrivare”

05 Gennaio 2012

Cristian de Lorenzi: “E’ una sensazione bellissima. Siamo stati tutti all’altezza della situazione e siamo riusciti in un’impresa storica. E’ da tempo che siamo consapevoli di poter ottenere un risultato importante: oggi è arrivato inaspettato. Non pensavamo di vincere, c’erano condizioni veramente difficili. Ma io sapevo che prima o poi questa squadra sarebbe arrivata: E’ successo oggi. Voglio dedicare questo successo alla Forestale e alla Federazione”.
Markus Windisch: “Ero tranquillo, nonostante le condizioni veramente difficili, soprattutto al poligono, dove sono comunque riuscito a fare centro. Voglio dedicare questo successo a mio nonno, Andreas Plaickner, che è morto nei giorni di Natale a 81 anni. Sono riuscito a conquistare la mia prima vittoria in Coppa del mondo con mio fratello Dominik e sono davvero contento”.
Dominik Windisch: “Sono emozionatissimo. Non mi aspettavo davvero di esordire a Oberhof e vincere addirittura. Speriamo di poter continuare così. Da bambino avevo due sogni: gareggiare ad Oberhof in una staffetta e ricevere il cambio da mio fratello Markus: oggi si è avverato anche un terzo sogno, quello della vittoria”.
Lukas Hofer: “Sono riuscito a ritrovare la mia forma migliore: ero come una moto che è sempre in terza e non riusciva a cambiare marcia. Durante le vacanze di Natale mi sono allenato a Schalke e a Garmisch: è stato un allenamento perfetto. Mi sono ritrovato e oggi sono veramente contento. Per quanto riguarda la gara: il russo andava veramente piano e io volevo entrare all’ultimo poligono con la mia velocità. Ho pensato: se vado sulla piazzola 1, lui mi copre dal vento e così l’ho superato. Poi ho fatto tutto quello che avevo in mente ed è andato tutto perfettamente. Sono stracontento soprattutto per il mio allenatore Andreas Zingerle e per Dominik, che esordiva oggi a Oberhof e si è trovato già con i migliori”.

Gli azzurri del biathlon: “Strafelici per l’impresa. Un risultato che doveva arrivare”

05 Gennaio 2012

Cristian de Lorenzi: “E’ una sensazione bellissima. Siamo stati tutti all’altezza della situazione e siamo riusciti in un’impresa storica. E’ da tempo che siamo consapevoli di poter ottenere un risultato importante: oggi è arrivato inaspettato. Non pensavamo di vincere, c’erano condizioni veramente difficili. Ma io sapevo che prima o poi questa squadra sarebbe arrivata: E’ successo oggi. Voglio dedicare questo successo alla Forestale e alla Federazione”.
Markus Windisch: “Ero tranquillo, nonostante le condizioni veramente difficili, soprattutto al poligono, dove sono comunque riuscito a fare centro. Voglio dedicare questo successo a mio nonno, Andreas Plaickner, che è morto nei giorni di Natale a 81 anni. Sono riuscito a conquistare la mia prima vittoria in Coppa del mondo con mio fratello Dominik e sono davvero contento”.
Dominik Windisch: “Sono emozionatissimo. Non mi aspettavo davvero di esordire a Oberhof e vincere addirittura. Speriamo di poter continuare così. Da bambino avevo due sogni: gareggiare ad Oberhof in una staffetta e ricevere il cambio da mio fratello Markus: oggi si è avverato anche un terzo sogno, quello della vittoria”.
Lukas Hofer: “Sono riuscito a ritrovare la mia forma migliore: ero come una moto che è sempre in terza e non riusciva a cambiare marcia. Durante le vacanze di Natale mi sono allenato a Schalke e a Garmisch: è stato un allenamento perfetto. Mi sono ritrovato e oggi sono veramente contento. Per quanto riguarda la gara: il russo andava veramente piano e io volevo entrare all’ultimo poligono con la mia velocità. Ho pensato: se vado sulla piazzola 1, lui mi copre dal vento e così l’ho superato. Poi ho fatto tutto quello che avevo in mente ed è andato tutto perfettamente. Sono stracontento soprattutto per il mio allenatore Andreas Zingerle e per Dominik, che esordiva oggi a Oberhof e si è trovato già con i migliori”.