Sci alpino a Novarello, gli obiettivi di Innerhofer e Moelgg

25 Maggio 2011

E’ cominciata l’operazione Novarello per la squadra maschile di Coppa del mondo di sci alpino. Nell’ambito del progetto OLI.S.A., i ragazzi del gruppo diretto da Gianluca Rulfi sono al lavoro ospiti del Villaggio Azzurro, nella splendida struttra alle porte di Novara. Il menù giornaliero prevede un centinaio di chilometri al mattino in bicicletta e palestra nel pomeriggio, fra un allenamento e l’altro c’è stato spazio per un veloce scambio di opinioni con Francesco Marianini e Raffaele Rubino, protagonisti della locale squadra di calcio, che fra pochi giorni si giocherà i playoff-promozione per salire in serie A. Christof Innerhofer e Manfred Moelgg ne hanno approfittato per caricare i padroni di casa.

“Venire a Novarello è sempre bello – ha spiegato Moelgg -, è il posto ideale per rimettere in moto il nostro corpo. Pedaliamo tanto, si inizia a fare del lavoro a secco con la bicicletta. Sono tre anni che proviamo questa esperienza e abbiamo avuto modo di conoscere i giocatori del Novara, facciamo il tifo per loro e speriamo di portare loro fortuna, trasmettendogli il fluido magico che ci ha regalato il Mondiale di Garmisch. Per quanto ci riguarda sono giorni importanti, perchè questi allenamenti ci serviranno successivamente, quando andremo in Argentina a sciare. Gli obiettivi della prossima stagione di Coppa del mondo sono chiari: qualche anno fa arrivai nelle prime posizioni della classifica generale facendo soltanto slalom e gigante, sarà dura ripetersi anche se farò qualche supercombinata. Credo sia meglio pensare alle coppe di specialità. Guardiamo avanti, siamo un gruppo giovane, il 2012 sarà importante per preparare al mglio i Mondiali del 2013 e poi le Olimpiadi di Sochi”.

Christof Innerhofer, che nel weekend sarà a Mosca per impegni promozionali, legge le carte al suo futuro: “C’è stata una stagione in cui mi sono concentrato sulla coppa del mondo facendo tutte le specialità, ma senza brillare. Stavolta non commetterò lo stesso errore, penserò soprattutto alle discipline veloci e farò anche gigante perchè posso partire col 31, non voglio pensare alla coppa ma soltanto a fare risultato e poi si vedrà”.

Sci alpino a Novarello, gli obiettivi di Innerhofer e Moelgg

25 Maggio 2011

E’ cominciata l’operazione Novarello per la squadra maschile di Coppa del mondo di sci alpino. Nell’ambito del progetto OLI.S.A., i ragazzi del gruppo diretto da Gianluca Rulfi sono al lavoro ospiti del Villaggio Azzurro, nella splendida struttra alle porte di Novara. Il menù giornaliero prevede un centinaio di chilometri al mattino in bicicletta e palestra nel pomeriggio, fra un allenamento e l’altro c’è stato spazio per un veloce scambio di opinioni con Francesco Marianini e Raffaele Rubino, protagonisti della locale squadra di calcio, che fra pochi giorni si giocherà i playoff-promozione per salire in serie A. Christof Innerhofer e Manfred Moelgg ne hanno approfittato per caricare i padroni di casa.

“Venire a Novarello è sempre bello – ha spiegato Moelgg -, è il posto ideale per rimettere in moto il nostro corpo. Pedaliamo tanto, si inizia a fare del lavoro a secco con la bicicletta. Sono tre anni che proviamo questa esperienza e abbiamo avuto modo di conoscere i giocatori del Novara, facciamo il tifo per loro e speriamo di portare loro fortuna, trasmettendogli il fluido magico che ci ha regalato il Mondiale di Garmisch. Per quanto ci riguarda sono giorni importanti, perchè questi allenamenti ci serviranno successivamente, quando andremo in Argentina a sciare. Gli obiettivi della prossima stagione di Coppa del mondo sono chiari: qualche anno fa arrivai nelle prime posizioni della classifica generale facendo soltanto slalom e gigante, sarà dura ripetersi anche se farò qualche supercombinata. Credo sia meglio pensare alle coppe di specialità. Guardiamo avanti, siamo un gruppo giovane, il 2012 sarà importante per preparare al mglio i Mondiali del 2013 e poi le Olimpiadi di Sochi”.

Christof Innerhofer, che nel weekend sarà a Mosca per impegni promozionali, legge le carte al suo futuro: “C’è stata una stagione in cui mi sono concentrato sulla coppa del mondo facendo tutte le specialità, ma senza brillare. Stavolta non commetterò lo stesso errore, penserò soprattutto alle discipline veloci e farò anche gigante perchè posso partire col 31, non voglio pensare alla coppa ma soltanto a fare risultato e poi si vedrà”.