Costazza: “Mi farò trovare pronta per l’Argentina”

20 Luglio 2011

Chiara Costazza è tornata lo scorso sabato sugli sci e, in vista della seconda sessione d’allenamento allo Stelvio che comincerà domani, racconta le sue prime “impressioni di viaggio”.

“La sensazione – spiega la 27enne poliziotta fassana – è piuttosto positiva: la cicatrice ora è davvero a posto e non mi dà più fastidio. Ho ancora qualche problema di adattamento alla scarpa, però sto lavorando in collaborazione con l’azienda che mi fornisce per perfezionare la calzata e ridurre il dolore alla tibia. Dovrò levarmi tutte le compensazioni errate che ho costruito negli ultimi due anni per cercare di sciare nonostante il dolore. Ci vorrà un po’ di tempo, ma vedo finalmente la luce in fondo al tunnel”.

Chiara ha praticamente buttato al vento le ultime due stagioni a causa di un brutto infortunio al tendine d’achille e delle sue complicazioni. Partirà con il pettorale numero 40 nello slalom, la disciplina che nel 2007 la vedeva vincere a Lienz. Ora però ha in testa una “road map” precisa per il rientro in grande stile.
“Voglio arrivare pronta per la trasferta argentina – spiega Chiara – ho un mese davanti per trovare il giusto adattamento ai materiali e migliorare la mia condizione fisica. Devo riuscire a sciare senza nessun tipo di dolore per 3-4 giorni di fila e rendere sempre meglio sugli sci. Ovviamente comincio curando in particolare lo slalom e la mia stagione, se tutto va come mi auguro, comincerà a Levi. Per il gigante si vedrà più avanti”.

La determinazione non manca all’Azzurra di Pozza: “Sono rimasta per tutta l’estate concentrata sulla fisioterapia e sulla riabilitazione, mi sono giocata anche le vacanze: spero di meritarmele il prossimo anno, al termine di una grande stagione”. Alé Chiara.

Costazza: “Mi farò trovare pronta per l’Argentina”

20 Luglio 2011

Chiara Costazza è tornata lo scorso sabato sugli sci e, in vista della seconda sessione d’allenamento allo Stelvio che comincerà domani, racconta le sue prime “impressioni di viaggio”.

“La sensazione – spiega la 27enne poliziotta fassana – è piuttosto positiva: la cicatrice ora è davvero a posto e non mi dà più fastidio. Ho ancora qualche problema di adattamento alla scarpa, però sto lavorando in collaborazione con l’azienda che mi fornisce per perfezionare la calzata e ridurre il dolore alla tibia. Dovrò levarmi tutte le compensazioni errate che ho costruito negli ultimi due anni per cercare di sciare nonostante il dolore. Ci vorrà un po’ di tempo, ma vedo finalmente la luce in fondo al tunnel”.

Chiara ha praticamente buttato al vento le ultime due stagioni a causa di un brutto infortunio al tendine d’achille e delle sue complicazioni. Partirà con il pettorale numero 40 nello slalom, la disciplina che nel 2007 la vedeva vincere a Lienz. Ora però ha in testa una “road map” precisa per il rientro in grande stile.
“Voglio arrivare pronta per la trasferta argentina – spiega Chiara – ho un mese davanti per trovare il giusto adattamento ai materiali e migliorare la mia condizione fisica. Devo riuscire a sciare senza nessun tipo di dolore per 3-4 giorni di fila e rendere sempre meglio sugli sci. Ovviamente comincio curando in particolare lo slalom e la mia stagione, se tutto va come mi auguro, comincerà a Levi. Per il gigante si vedrà più avanti”.

La determinazione non manca all’Azzurra di Pozza: “Sono rimasta per tutta l’estate concentrata sulla fisioterapia e sulla riabilitazione, mi sono giocata anche le vacanze: spero di meritarmele il prossimo anno, al termine di una grande stagione”. Alé Chiara.