Anche le donne di CdM allo Stelvio. Stauder: “Condizioni eccezionali”

03 Giugno 2013

Dopo la squadra maschile, tocca al gruppo femminile della Coppa del mondo di sci di fondo sperimentare le piste abbondantemente colme di neve del Passo dello Stelvio. Il direttore tecnico Alfred Stauder ha convocato il quartetto composto da Marina Piller, Virginia De Martin, Debora Agreiter e Ilaria Debertolis, che si allenerà fino a sabato 8 giugno con l’assistenza dello skiman Tullio Grandelis e del fisioterapista Einar Prucker.

“La neve è meravigliosa – spiega Stauder -, possiamo sciare tutta la giornata senza problemi. In questi giorni faremo pure un test chiamato Fms (Functional Moviment Sistem) a Boario Terme per valutare la postura di ogni singola atleta, è un esperimento che ripeteremo dopo le buone indicazioni che ci ha dato l’anno passato. Allo Stelvio sono presenti gli svizzeri con Dario Cologna in testa, dopo questa settimana sugli sci le ragazze lavoreranno a casa per qualche giorno, torneremo di nuovo qui fra due settimane”.

Anche le donne di CdM allo Stelvio. Stauder: “Condizioni eccezionali”

03 Giugno 2013

Dopo la squadra maschile, tocca al gruppo femminile della Coppa del mondo di sci di fondo sperimentare le piste abbondantemente colme di neve del Passo dello Stelvio. Il direttore tecnico Alfred Stauder ha convocato il quartetto composto da Marina Piller, Virginia De Martin, Debora Agreiter e Ilaria Debertolis, che si allenerà fino a sabato 8 giugno con l’assistenza dello skiman Tullio Grandelis e del fisioterapista Einar Prucker.

“La neve è meravigliosa – spiega Stauder -, possiamo sciare tutta la giornata senza problemi. In questi giorni faremo pure un test chiamato Fms (Functional Moviment Sistem) a Boario Terme per valutare la postura di ogni singola atleta, è un esperimento che ripeteremo dopo le buone indicazioni che ci ha dato l’anno passato. Allo Stelvio sono presenti gli svizzeri con Dario Cologna in testa, dopo questa settimana sugli sci le ragazze lavoreranno a casa per qualche giorno, torneremo di nuovo qui fra due settimane”.