L’Italia resta una potenza dello slittino naturale: Lanthaler macina record, Pigneter-Clara inattaccabili nel doppio

23 Marzo 2020

Passano gli anni ma il dominio azzurro nello slittino naturale resta. Anche nella stagione appena conclusa l’Italia si è confermata la vera potenza di uno sport nel quale da anni detta legge in quasi tutti i format. Basti pensare ad Eveline Lanthaler, riuscita nell’impresa di vincere tutte le gare disputate nelle ultime due annate ad eccezione del singolo di Vatra Dornei dello scorso gennaio. Numeri record, che rappresentano plasticamente la supremazia italiana nel campo femminile, una supremazia evidenziatasi anche agli Europei di Mosca dove la 28enne di Merano, quattro volte vincitrice della Cdm in carriera,  si è messa al collo la medaglia d’oro senza lasciare spazio a nessuno. Neppure alla compagna di squadra Greta Pinggera, la quale ha tenuto invano di tenerle testa, finendo così al secondo posto nella generale.

Se tra le donne non c’è stata storia, lo stesso si può dire per il doppio, dove Patrick Pigneter, l’atleta più vincente della storia, e Florian Clara hanno fatto terra bruciata vincendo ben cinque delle sette gare previste dal calendario. Uno spartito già visto, che però non annoia mai i veri appassionati, i quali hanno festeggiato con loro l’undicesimo titolo nella specialità. La stagione dei due si è conclusa con il botto agli Europei dove è arrivato il bronzo: meglio di loro hanno fatto i cugini Patrick e Matthias Lambacher, i quali hanno alzato al cielo l’alloro più importante.

Una battaglia all’ultimo respiro ha invece caratterizzato la conquistata del titolo del singolo maschile, con una lotta a quattro entusiasmante tra gli austriaci Kammerlander e Scheikl da una parte e Pigneter ed Gruber dall’altra. Il duello si è deciso nella tappa finale di Umhausen, dove ad avere la meglio sono stati i primi. I due italiani, finiti a pochissimi punti dall’ambita sfera di cristallo, si sono poi immediatamente riscattati a Mosca con un bellissimo oro nella staffetta a squadre condotta con la Lanthaler. Per Alex Gruber inoltre, c’è stata anche la soddisfazione della medaglia di bronzo nel singolo della manifestazione continentale.

Insomma, il quadro è chiaro: l’Italia ha svolto il ruolo da padrona quasi ovunque. Anche nella Cdm juniores, dove tre azzurri hanno tenuto alto il tricolre colonizzando il podio della classifica generale. Daniel Gruber, Florian Haselrieder e Fabian Brunner hanno fatto la differenza senza farsi mancare anche delle gioie Mondiali: Gruber e Brunner infatti, hanno conquistato rispettivamente anche l’argento ed il bronzo nella rassegna iridata a loro dedicata. Tra le donne invece, Nadine Staffler ha mostrato tutta le sue qualità agguantando la seconda piazza nella Coppa del mondo.

L’Italia resta una potenza dello slittino naturale: Lanthaler macina record, Pigneter-Clara inattaccabili nel doppio

23 Marzo 2020

Passano gli anni ma il dominio azzurro nello slittino naturale resta. Anche nella stagione appena conclusa l’Italia si è confermata la vera potenza di uno sport nel quale da anni detta legge in quasi tutti i format. Basti pensare ad Eveline Lanthaler, riuscita nell’impresa di vincere tutte le gare disputate nelle ultime due annate ad eccezione del singolo di Vatra Dornei dello scorso gennaio. Numeri record, che rappresentano plasticamente la supremazia italiana nel campo femminile, una supremazia evidenziatasi anche agli Europei di Mosca dove la 28enne di Merano, quattro volte vincitrice della Cdm in carriera,  si è messa al collo la medaglia d’oro senza lasciare spazio a nessuno. Neppure alla compagna di squadra Greta Pinggera, la quale ha tenuto invano di tenerle testa, finendo così al secondo posto nella generale.

Se tra le donne non c’è stata storia, lo stesso si può dire per il doppio, dove Patrick Pigneter, l’atleta più vincente della storia, e Florian Clara hanno fatto terra bruciata vincendo ben cinque delle sette gare previste dal calendario. Uno spartito già visto, che però non annoia mai i veri appassionati, i quali hanno festeggiato con loro l’undicesimo titolo nella specialità. La stagione dei due si è conclusa con il botto agli Europei dove è arrivato il bronzo: meglio di loro hanno fatto i cugini Patrick e Matthias Lambacher, i quali hanno alzato al cielo l’alloro più importante.

Una battaglia all’ultimo respiro ha invece caratterizzato la conquistata del titolo del singolo maschile, con una lotta a quattro entusiasmante tra gli austriaci Kammerlander e Scheikl da una parte e Pigneter ed Gruber dall’altra. Il duello si è deciso nella tappa finale di Umhausen, dove ad avere la meglio sono stati i primi. I due italiani, finiti a pochissimi punti dall’ambita sfera di cristallo, si sono poi immediatamente riscattati a Mosca con un bellissimo oro nella staffetta a squadre condotta con la Lanthaler. Per Alex Gruber inoltre, c’è stata anche la soddisfazione della medaglia di bronzo nel singolo della manifestazione continentale.

Insomma, il quadro è chiaro: l’Italia ha svolto il ruolo da padrona quasi ovunque. Anche nella Cdm juniores, dove tre azzurri hanno tenuto alto il tricolre colonizzando il podio della classifica generale. Daniel Gruber, Florian Haselrieder e Fabian Brunner hanno fatto la differenza senza farsi mancare anche delle gioie Mondiali: Gruber e Brunner infatti, hanno conquistato rispettivamente anche l’argento ed il bronzo nella rassegna iridata a loro dedicata. Tra le donne invece, Nadine Staffler ha mostrato tutta le sue qualità agguantando la seconda piazza nella Coppa del mondo.