Greggio: “Fondamentale confermarmi su una pista che non mi piace”. Ivan Origone: “Qui faccio fatica a esprimermi”

25 Marzo 2017

Le parole di Valentina Greggio dopo il secondo titolo iridato della carriera. “In semifinale mi sentivo bene, è filato tutto liscio, poi è arrivato un po’ di vento e sono cambiate le condizioni, io ho fatto un giro abbastanza normale ma le altre sono andate più forte. Era importante confermarmi su un pista che non mi è mai andata a genio, quando abbiamo fatto la gara di coppa ho visto che ero riuscito a raggiungere un buon equilibrio, adesso ci concentriamo sullo Speed Masters di settimana prossima, sarà durissima battere me stessa perchè qui abbiamo girato abbastanza piano e l’anno scorso in Francia siamo andati veramente forte. Siamo stati a Vars in allenamento nel mese di febbraio, ma in questi giorni ha nevicato e le condizioni potrebbero essere cambiate”.

Ivan Origone racconta la sua difficile giornata: “Su questa pista non riesco mai a fare bene perchè la velocità è bassa e la compressione non è così accentuata come piace a me. Sapevo già che sarebbe stata complicata, poi uno cerca sempre di farsele piacere, ma non è andata così. Non abbiamo commesso grandi errori, col senno di poi avrei dovuto invertire gli sci fra semifinale e finale, e anche il vento ha fatto cambiare le condizioni della neve. Gli avversari sono cresciuti tecnicamente, i primi tre classificati hanno lo stesso skiman e conta tanto, io magari estremizzo in questo momento troppo la posizione a discapito della velocità, dovrò rivedere qualcosa nei prossimi giorni. Adesso andremo sulle piste più mosse dove ci troviamo meglio, come a Vars e poi Grand Valira. Tenteremo il record del mondo settimana prossima in Francia, molto dipenderà da quale pista troveremo e dalle condizioni meteo”.

Simone Origone: “Lo scorso anno avevo vinto due gare su due su questa pista, stavolta qualcosa non ha funzionato. quest’anno sono dimagrito cinque chili per non gravare troppo sulle mie ginocchia a pezzi, ma non è servito a tantissimo. Concludiamo questo giro con “zero tituli”, vediamo se riusciamo a tirare fuori qualcosa di buono a Vars settimana prossima, anche perchè la Coppa del mondo per quanto mi riguarda ormai è andata”.  

Emilio Giacomelli: “E’ stata una bella avventura perchè nella precedente edizione dei Mondiali ero caduto, per fortuna mi è servita un po’ l’esperienza passata, adesso vediamo come andranno le cose ad Andorra dove ho raccolto i migliori piazzamenti della mia carriera”.

Greggio: “Fondamentale confermarmi su una pista che non mi piace”. Ivan Origone: “Qui faccio fatica a esprimermi”

25 Marzo 2017

Le parole di Valentina Greggio dopo il secondo titolo iridato della carriera. “In semifinale mi sentivo bene, è filato tutto liscio, poi è arrivato un po’ di vento e sono cambiate le condizioni, io ho fatto un giro abbastanza normale ma le altre sono andate più forte. Era importante confermarmi su un pista che non mi è mai andata a genio, quando abbiamo fatto la gara di coppa ho visto che ero riuscito a raggiungere un buon equilibrio, adesso ci concentriamo sullo Speed Masters di settimana prossima, sarà durissima battere me stessa perchè qui abbiamo girato abbastanza piano e l’anno scorso in Francia siamo andati veramente forte. Siamo stati a Vars in allenamento nel mese di febbraio, ma in questi giorni ha nevicato e le condizioni potrebbero essere cambiate”.

Ivan Origone racconta la sua difficile giornata: “Su questa pista non riesco mai a fare bene perchè la velocità è bassa e la compressione non è così accentuata come piace a me. Sapevo già che sarebbe stata complicata, poi uno cerca sempre di farsele piacere, ma non è andata così. Non abbiamo commesso grandi errori, col senno di poi avrei dovuto invertire gli sci fra semifinale e finale, e anche il vento ha fatto cambiare le condizioni della neve. Gli avversari sono cresciuti tecnicamente, i primi tre classificati hanno lo stesso skiman e conta tanto, io magari estremizzo in questo momento troppo la posizione a discapito della velocità, dovrò rivedere qualcosa nei prossimi giorni. Adesso andremo sulle piste più mosse dove ci troviamo meglio, come a Vars e poi Grand Valira. Tenteremo il record del mondo settimana prossima in Francia, molto dipenderà da quale pista troveremo e dalle condizioni meteo”.

Simone Origone: “Lo scorso anno avevo vinto due gare su due su questa pista, stavolta qualcosa non ha funzionato. quest’anno sono dimagrito cinque chili per non gravare troppo sulle mie ginocchia a pezzi, ma non è servito a tantissimo. Concludiamo questo giro con “zero tituli”, vediamo se riusciamo a tirare fuori qualcosa di buono a Vars settimana prossima, anche perchè la Coppa del mondo per quanto mi riguarda ormai è andata”.  

Emilio Giacomelli: “E’ stata una bella avventura perchè nella precedente edizione dei Mondiali ero caduto, per fortuna mi è servita un po’ l’esperienza passata, adesso vediamo come andranno le cose ad Andorra dove ho raccolto i migliori piazzamenti della mia carriera”.