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Schieder quinto nella seconda prova sulla Birds of Prey. Anticipata a domani l’unica discesa di Beaver Creek

Quinto tempo per Florian Schieder nella seconda prova cronometrata sulla Birds of Prey di Beaver Creek: l’altoatesino ha chiuso il secondo allenamento con un divario di 0″74 nei confronti del canadese Cameron Alexander, autore del miglior tempo in 1’34″63 davanti ai due svizzeri Alexis Monney e Stefan Rogentin, staccati rispettivamente di 16 e 25 centesimi di secondo.
Preceduto anche dall’austriaco Kriechmayr (+0″27), il ventinovenne di Castelrotto si è trovato particolarmente a suo agio nel terzo settore del tracciato statunitense, nel quale ha fatto registrare il miglior intermedio di giornata.
Con Odermatt e Sejersted nella scia dell’azzurro, la seconda prova ha visto Mattia Casse ottenere il dodicesimo tempo a 1″29 da Alexander, mentre Dominik Paris è sedicesimo a 1″79.
A seguire, ritardo di 2″73 per Christof Innerhofer, attestatosi appena oltre la trentesima piazza, con Nicolò Molteni e Benjamin Alliod in ritardo di 2″82 e 2″87, Max Perathoner di 4″09, Giovanni Franzoni di 4″71 e Marco Abbruzzese di 4″83, mentre non è partito Guglielmo Bosca.
Il meteo continua a condizionare la tappa di Beaver Creek e domani sarà già tempo di gara: alla luce delle previsioni dei prossimi giorni, la Federazione Internazionale ha infatti deciso di anticipare alle 19 di domani, giovedì 4 dicembre, la discesa libera inizialmente in programma per venerdì, riservandosi di valutare nella giornata di domani se ci sarà modo di disputare nel fine settimana il superG, programmato al momento per sabato. Cancellata quindi la seconda delle due discese inizialmente previste, mentre resta confermato il gigante di domenica.
Ordine d’arrivo seconda prova cronometrata DH maschile Beaver Creek (Usa)

Schieder quinto nella seconda prova sulla Birds of Prey. Anticipata a domani l’unica discesa di Beaver Creek
Quinto tempo per Florian Schieder nella seconda prova cronometrata sulla Birds of Prey di Beaver Creek: l’altoatesino ha chiuso il secondo allenamento con un divario di 0″74 nei confronti del canadese Cameron Alexander, autore del miglior tempo in 1’34″63 davanti ai due svizzeri Alexis Monney e Stefan Rogentin, staccati rispettivamente di 16 e 25 centesimi di secondo.
Preceduto anche dall’austriaco Kriechmayr (+0″27), il ventinovenne di Castelrotto si è trovato particolarmente a suo agio nel terzo settore del tracciato statunitense, nel quale ha fatto registrare il miglior intermedio di giornata.
Con Odermatt e Sejersted nella scia dell’azzurro, la seconda prova ha visto Mattia Casse ottenere il dodicesimo tempo a 1″29 da Alexander, mentre Dominik Paris è sedicesimo a 1″79.
A seguire, ritardo di 2″73 per Christof Innerhofer, attestatosi appena oltre la trentesima piazza, con Nicolò Molteni e Benjamin Alliod in ritardo di 2″82 e 2″87, Max Perathoner di 4″09, Giovanni Franzoni di 4″71 e Marco Abbruzzese di 4″83, mentre non è partito Guglielmo Bosca.
Il meteo continua a condizionare la tappa di Beaver Creek e domani sarà già tempo di gara: alla luce delle previsioni dei prossimi giorni, la Federazione Internazionale ha infatti deciso di anticipare alle 19 di domani, giovedì 4 dicembre, la discesa libera inizialmente in programma per venerdì, riservandosi di valutare nella giornata di domani se ci sarà modo di disputare nel fine settimana il superG, programmato al momento per sabato. Cancellata quindi la seconda delle due discese inizialmente previste, mentre resta confermato il gigante di domenica.
Ordine d’arrivo seconda prova cronometrata DH maschile Beaver Creek (Usa)










