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A Gurgl prima gioia per Rassat, il belga Marchant sul podio. Vinatzer ci prova, ma chiude 19/o

Lo slalom di Gurgl regala la prima vittoria in Coppa del Mondo a Paco Rassat, saluta il debutto sul podio della bandiera belga per merito di Armand Marchand, secondo alle sue spalle, mentre il norvegese Atle Lie McGrath chiude terzo dopo aver siglato il miglior tempo nella prima frazione; Alex Vinatzer non interpreta al meglio la seconda manche ed è 19esimo, Tommaso Sala è 26esimo.
Dopo il sesto posto di Levi della scorsa fine settimana, sulla neve compatta ma non durissima del tracciato tirolese, Passat era quattordicesimo a metà gara; nella seconda manche ha saputo dare la scossa piazzando un parziale di 51″58 che gli ha permesso di decollare verso il gradino più alto del podio, conquistato con il tempo complessivo di 1’44″55.
Tutti gli sono finiti alle spalle, con Marchant (nono dopo la prima) staccato di soli 7 centesimi di secondo per scrivere una pagina di storia per il Belgio; nove invece i centesimi di ritardo di McGrath. Poi è ancora Norvegia con Timon Haugan (+0″29) e per Tanguy Nef (+0″65).
Per Rassat arriva anche la duplice soddisfazione di guidare la classifica generale di Coppa del Mondo e di vestire il pettorale rosso di leader della classifica di specialità grazie ai 140 punti che gli consentono di superare Lukas Pinheiro Bråthen (126), oggi decimo.
Seconda manche complicata per Alex Vinatzer. Dopo un’accorta prima discesa che l’aveva condotto al decimo posto provvisorio, l’azzurro prova ad attaccare ma fatica a trovare il giusto ritmo e scivola di nove piazze fino al 19esimo posto finale, a 1″17 dal transalpino. “Ho voluto provare a spingere sin da subito – sono state le sue parole – sono scivolato due volte sul piede destro e ho così ho compromesso il ritmo per tutta la manche. La sciata di oggi non bastava forse per andare davanti, ma avrei potuto recuperare qualche posizione. Ora vediamo di migliorare in Val d’Isere, ma rispetto a Levi è un passo avanti”.
Ventiseiesimo a 1″94 quindi Tommaso Sala, trentesimo a metà gara dopo la squalifica di Zubcic: l’azzurro torna a muovere la sua classifica dopo l’infortunio del passato inverno. “Era importante esserci in questa seconda manche per questione di fiducia e di ritrovare il ritmo gara; ho cercato di sfruttare la pista liscia, su una neve difficile da interpretare. Ho molta fiducia nel programma che sto facendo, stiamo facendo step importanti e sono molto fiducioso per le prossime gare”.
Semaforo rosso al termine della prima manche invece per il rientrante Simon Maurberger, Tobias Kastlunger e Matteo Canins.
Domenica 23 novembre a Gurgl è in programma lo slalom femminile, mentre l’appuntamento con la Coppa del Mondo maschile è ora fissato per giovedì 27 novembre con il superG di Copper Mountain.

A Gurgl prima gioia per Rassat, il belga Marchant sul podio. Vinatzer ci prova, ma chiude 19/o
Lo slalom di Gurgl regala la prima vittoria in Coppa del Mondo a Paco Rassat, saluta il debutto sul podio della bandiera belga per merito di Armand Marchand, secondo alle sue spalle, mentre il norvegese Atle Lie McGrath chiude terzo dopo aver siglato il miglior tempo nella prima frazione; Alex Vinatzer non interpreta al meglio la seconda manche ed è 19esimo, Tommaso Sala è 26esimo.
Dopo il sesto posto di Levi della scorsa fine settimana, sulla neve compatta ma non durissima del tracciato tirolese, Passat era quattordicesimo a metà gara; nella seconda manche ha saputo dare la scossa piazzando un parziale di 51″58 che gli ha permesso di decollare verso il gradino più alto del podio, conquistato con il tempo complessivo di 1’44″55.
Tutti gli sono finiti alle spalle, con Marchant (nono dopo la prima) staccato di soli 7 centesimi di secondo per scrivere una pagina di storia per il Belgio; nove invece i centesimi di ritardo di McGrath. Poi è ancora Norvegia con Timon Haugan (+0″29) e per Tanguy Nef (+0″65).
Per Rassat arriva anche la duplice soddisfazione di guidare la classifica generale di Coppa del Mondo e di vestire il pettorale rosso di leader della classifica di specialità grazie ai 140 punti che gli consentono di superare Lukas Pinheiro Bråthen (126), oggi decimo.
Seconda manche complicata per Alex Vinatzer. Dopo un’accorta prima discesa che l’aveva condotto al decimo posto provvisorio, l’azzurro prova ad attaccare ma fatica a trovare il giusto ritmo e scivola di nove piazze fino al 19esimo posto finale, a 1″17 dal transalpino. “Ho voluto provare a spingere sin da subito – sono state le sue parole – sono scivolato due volte sul piede destro e ho così ho compromesso il ritmo per tutta la manche. La sciata di oggi non bastava forse per andare davanti, ma avrei potuto recuperare qualche posizione. Ora vediamo di migliorare in Val d’Isere, ma rispetto a Levi è un passo avanti”.
Ventiseiesimo a 1″94 quindi Tommaso Sala, trentesimo a metà gara dopo la squalifica di Zubcic: l’azzurro torna a muovere la sua classifica dopo l’infortunio del passato inverno. “Era importante esserci in questa seconda manche per questione di fiducia e di ritrovare il ritmo gara; ho cercato di sfruttare la pista liscia, su una neve difficile da interpretare. Ho molta fiducia nel programma che sto facendo, stiamo facendo step importanti e sono molto fiducioso per le prossime gare”.
Semaforo rosso al termine della prima manche invece per il rientrante Simon Maurberger, Tobias Kastlunger e Matteo Canins.
Domenica 23 novembre a Gurgl è in programma lo slalom femminile, mentre l’appuntamento con la Coppa del Mondo maschile è ora fissato per giovedì 27 novembre con il superG di Copper Mountain.










