Greggio: “Stagione perfetta, sono contenta di avere contribuito a pubblicizzare il nostro sport”

10 Aprile 2016

Valentina Greggio analizza la gara di chiusura della Coppa del mondo a Idre che le ha permesso di chiudere imbattuta la stagione: sette gare e sette successi, a cui c’è da aggiungere la gemma del record del mondo femminile con 247,083 km/h. “Le condizioni erano abbastanza al limite – spiega la piemontese -, gli uomini sono partiti più in alto di noi, io ho accettato di partire più in basso per spirito sportivo e indirettamente mi sono ho concesso un vantaggio alle mie avversarie. NeI primo giro la neve era più dura, poi ha mollato nel secondo giro e ho commesso qualche errore, purtroppo gli organizzatori hanno avuto qualche difficoltà nel prepararla. Nel 2017 fare meglio sarà difficile, si tratterà di trovare nuove sfide. Sono contenta con i miei successi di avere contribuito a fare conoscere il nostro sport, questa notorietà mi fa piacere soprattutto perché non si è mai visto così tanto in televisione lo sci velocità come nelle ultime settimane”.

Greggio: “Stagione perfetta, sono contenta di avere contribuito a pubblicizzare il nostro sport”

10 Aprile 2016

Valentina Greggio analizza la gara di chiusura della Coppa del mondo a Idre che le ha permesso di chiudere imbattuta la stagione: sette gare e sette successi, a cui c’è da aggiungere la gemma del record del mondo femminile con 247,083 km/h. “Le condizioni erano abbastanza al limite – spiega la piemontese -, gli uomini sono partiti più in alto di noi, io ho accettato di partire più in basso per spirito sportivo e indirettamente mi sono ho concesso un vantaggio alle mie avversarie. NeI primo giro la neve era più dura, poi ha mollato nel secondo giro e ho commesso qualche errore, purtroppo gli organizzatori hanno avuto qualche difficoltà nel prepararla. Nel 2017 fare meglio sarà difficile, si tratterà di trovare nuove sfide. Sono contenta con i miei successi di avere contribuito a fare conoscere il nostro sport, questa notorietà mi fa piacere soprattutto perché non si è mai visto così tanto in televisione lo sci velocità come nelle ultime settimane”.