Greggio: “Difficile pensare a dove posso arrivare…”

26 Marzo 2016

Nata a Verbania dove vive attualmente il 19 marzo 1991, Valentina Grggio è tesserata per Centro Agonistico Domobianca e si è avvicinata allo sci velocità solamente tre anni fa, proveniente dallo sci alpino. Quest’anno ha vinto a mani basse la Coppa del mondo con cinque successi in altrettanti appuntamenti fra Sun peaks (Can), Grand Valira (And) e la stessa Vars e sulla pista francese ha compiuto un’impresa clamorosa, realizanado una misura che soltanto cinque uomini sono stati in grado di superare. “Venivo dalla giornata di giovedì in cui avevo rischiato molto – racconta l’ossolana -. La neve era troppo dura, sono arrivata a un punto in mezzo alle ondine dove non riuscivo più a stare ferma, per cui ho preferito rialzarmi. Ero già contenta di avere realizzato il record italiano, per cui oggi il primo giro è stato una specie di prova, mi sono resa conto che è andato bene e allora mi sono detta che avrei potuto provarci. Mi sono lacniata senza pensare a nulla, però quello che ho compiuto ha del pazzesco, se pensiamo alla differenza di altezza e di peso che ho nei confronti degli uomini. E’ il primo anno che vado così forte a queste velocità, mi sono allenata molto e pensavo ci volesse ancora un po’ di tempo, invece ho brucaito le tappe”. La scarsa quantità di neve caduta in inverno l’ha costretta a cambiare la preparazione. “Ho lavorato tanto alla palestra Sport+ di di Villadossola con il mio preparatore atletico, purtroppo in pista non sono riuscita a provare ciò che ci eravamo prefissi e adesso sono qui a raccontare di una giornata che non dimenticherò facilmente. Questo record è dovuto alle mie capacità di adattamento e agli esercizi specifici a cui mi sono sottoposta. A questo punto capire dove posso arrivare è difficile, quando sara il momento proverò a migliorarmi. Ho cominciato a fare sci velocità soltanto tre anni fa, per molti versi non capisco i miei limiti. La mia dedica? E’ per chi pensava che non riuscissi a fare il record…”.

Greggio: “Difficile pensare a dove posso arrivare…”

26 Marzo 2016

Nata a Verbania dove vive attualmente il 19 marzo 1991, Valentina Grggio è tesserata per Centro Agonistico Domobianca e si è avvicinata allo sci velocità solamente tre anni fa, proveniente dallo sci alpino. Quest’anno ha vinto a mani basse la Coppa del mondo con cinque successi in altrettanti appuntamenti fra Sun peaks (Can), Grand Valira (And) e la stessa Vars e sulla pista francese ha compiuto un’impresa clamorosa, realizanado una misura che soltanto cinque uomini sono stati in grado di superare. “Venivo dalla giornata di giovedì in cui avevo rischiato molto – racconta l’ossolana -. La neve era troppo dura, sono arrivata a un punto in mezzo alle ondine dove non riuscivo più a stare ferma, per cui ho preferito rialzarmi. Ero già contenta di avere realizzato il record italiano, per cui oggi il primo giro è stato una specie di prova, mi sono resa conto che è andato bene e allora mi sono detta che avrei potuto provarci. Mi sono lacniata senza pensare a nulla, però quello che ho compiuto ha del pazzesco, se pensiamo alla differenza di altezza e di peso che ho nei confronti degli uomini. E’ il primo anno che vado così forte a queste velocità, mi sono allenata molto e pensavo ci volesse ancora un po’ di tempo, invece ho brucaito le tappe”. La scarsa quantità di neve caduta in inverno l’ha costretta a cambiare la preparazione. “Ho lavorato tanto alla palestra Sport+ di di Villadossola con il mio preparatore atletico, purtroppo in pista non sono riuscita a provare ciò che ci eravamo prefissi e adesso sono qui a raccontare di una giornata che non dimenticherò facilmente. Questo record è dovuto alle mie capacità di adattamento e agli esercizi specifici a cui mi sono sottoposta. A questo punto capire dove posso arrivare è difficile, quando sara il momento proverò a migliorarmi. Ho cominciato a fare sci velocità soltanto tre anni fa, per molti versi non capisco i miei limiti. La mia dedica? E’ per chi pensava che non riuscissi a fare il record…”.