Simone Origone: “Voglio il sesto Mondiale. E poi un nuovo record di velocità”. Nel fine settimana parte la stagione dello speed skiing

23 Febbraio 2015

Simone Origone va alla caccia del sesto Mondiale consecutivo della carriera. Il prossimo week-end a Pas De La Casa/Gransvalira, in Andorra, sarà assegnato il titolo e Origone ha tutta l’intenzione di tenerlo per sè.

“Quest’anno non c’è una gara veloce in calendario – dice Origone – per cui ho cercato di migliorare le mie prestazioni nelle gare lente. Ho lavorato tantissimo, ho provato a cambiare alcune cose sulla posizione e di trovare soluzioni nuove con gli scarponi. La pista del Mondiale non è certo la pista più adatta a me, perché è piuttosto piatta e non si oltre i 190 km/h. Comunque, sono fiducioso”.

Un rivale certo, Simone ce l’ha in casa, perché il fratello Ivan ha già dimostrato di essere veloce sulle piste “lente”. Ma probabilmente il rivale più accreditato è l’austriaco Klaus Schrottshammer, già vincitore della Coppa del Mondo lo scorso anno e specialista delle basse velocità.

“L’austriaco è molto forte ed è molto bravo a far velocità sulla pista in Andorra. Io ho vinto cinqie Mondiali consecutivi e vado per vincere il sesto. Chiaro che se non dovessi farcela io, preferirei che il titolo rimanesse in Italia piuttosto che andare in Austria”.

Subito dopo il Mondiale, sempre in Andorra si terranno le prime due gare del circuito di Coppa del Mondo che poi proseguirà con 2 gare in Canada e 2 gare in Svezia.

“Non si può sbagliare niente – dice Origone – per vincere la Coppa del Mondo. Io comunque non mi nascondo: il mio obiettivo più importante è migliorare il record del mondo il prossimo aprile. Attualmente a Vars la neve c’è, bisogna vedere come sarà il tempo nel prossimo mese”.

Simone Origone ha già portato il record lo scorso anno a 252,454 km/h e ha più volte dichiarato di poter arrivare a 255 km/h. Che ci riesca già quest’anno?

Insieme a Simone Origone i convocati per la trasferta in Andorra sono: Ivan Origone, Emilio Giacomelli e Valentina Greggio.

Simone Origone: “Voglio il sesto Mondiale. E poi un nuovo record di velocità”. Nel fine settimana parte la stagione dello speed skiing

23 Febbraio 2015

Simone Origone va alla caccia del sesto Mondiale consecutivo della carriera. Il prossimo week-end a Pas De La Casa/Gransvalira, in Andorra, sarà assegnato il titolo e Origone ha tutta l’intenzione di tenerlo per sè.

“Quest’anno non c’è una gara veloce in calendario – dice Origone – per cui ho cercato di migliorare le mie prestazioni nelle gare lente. Ho lavorato tantissimo, ho provato a cambiare alcune cose sulla posizione e di trovare soluzioni nuove con gli scarponi. La pista del Mondiale non è certo la pista più adatta a me, perché è piuttosto piatta e non si oltre i 190 km/h. Comunque, sono fiducioso”.

Un rivale certo, Simone ce l’ha in casa, perché il fratello Ivan ha già dimostrato di essere veloce sulle piste “lente”. Ma probabilmente il rivale più accreditato è l’austriaco Klaus Schrottshammer, già vincitore della Coppa del Mondo lo scorso anno e specialista delle basse velocità.

“L’austriaco è molto forte ed è molto bravo a far velocità sulla pista in Andorra. Io ho vinto cinqie Mondiali consecutivi e vado per vincere il sesto. Chiaro che se non dovessi farcela io, preferirei che il titolo rimanesse in Italia piuttosto che andare in Austria”.

Subito dopo il Mondiale, sempre in Andorra si terranno le prime due gare del circuito di Coppa del Mondo che poi proseguirà con 2 gare in Canada e 2 gare in Svezia.

“Non si può sbagliare niente – dice Origone – per vincere la Coppa del Mondo. Io comunque non mi nascondo: il mio obiettivo più importante è migliorare il record del mondo il prossimo aprile. Attualmente a Vars la neve c’è, bisogna vedere come sarà il tempo nel prossimo mese”.

Simone Origone ha già portato il record lo scorso anno a 252,454 km/h e ha più volte dichiarato di poter arrivare a 255 km/h. Che ci riesca già quest’anno?

Insieme a Simone Origone i convocati per la trasferta in Andorra sono: Ivan Origone, Emilio Giacomelli e Valentina Greggio.